Senso di colpa

Il senso di colpa, se eccessivo, può trasformarsi in un vero e proprio nemico che ci blocca, altera il modo in cui percepiamo noi stessi e gli altri, impedendoci di goderci la vita.

“Nella vita, le due emozioni più futili sono il senso di colpa per ciò che è accaduto e l’inquietudine per ciò che potrebbe accadere. Eccoli qui, i grandi sprechi! Inquietudine e Colpa.”

Wayne W. Dyer

Il senso di colpa nasce dalla convinzione di aver commesso un errore che ha causato del male a qualcuno.

Si comincia a sperimentare il senso di colpa durante l’infanzia.

Infatti, i genitori, quando rimproverano il bambino per aver commesso qualche errore, non si limitano a proibire o sanzionare un comportamento, ma trasmettono anche messaggi intimidatori, ad esempio “..se lo fai la mamma non ti vuole più bene” o svalutanti “..sei cattivo”.

Questi messaggi generano nel bambino la paura di perdere l’amore dei genitori a causa dei propri comportamenti.

Così, da adulto, si convince di non meritare l’amore e il rispetto e che il solo modo di non essere abbandonato da tutti, sia quello di assecondare ogni loro desiderio, anche a costo della propria felicità.

Chi si sente in colpa, si aspetta di ricevere una punizione e pensa di meritarla.

Questo sentimento, a volte, può portare una persona, anche se è stata perdonata dalla vittima della sua colpa, a non accettare di aver commesso una determinata azione e continuare a tormentarsi finchè non decide di aver scontato la propria pena.

Il senso di colpa, infatti, ha effetti sulla nostra capacità di giudizio e porta a sopravvalutare le conseguenze delle proprie azioni.

Il senso di colpa, se costantemente presente, blocca la persona in uno stato di continua autocolpevolizzazione, genera rabbia e disgusto verso se stessi.

In alcuni casi, diventa un vero e proprio tormentatore interiore assumendo le caratteristiche di rimugino mentale, il pensiero si focalizza sempre sui propri errori e difetti con la costante sensazione di non poter estinguere la propria colpa.

Il senso di colpa diviene, quindi, una vera e propria patologia o contribuisce ad aggravarne un’altra.

Per questo motivo, è utile imparare a gestire il senso di colpa, affinché non influenzi la nostra vita, con l’aiuto di un professionista.

Con la terapia psicologica si può imparare a non dipendere dal giudizio e dall’approvazione degli altri, a riscoprire il proprio valore, ridimensionare le richieste troppo rigide verso se stessi ed imparare, quindi, a perdonarsi.   

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