Covid19 e Lockdown

Covid-19 e Lockdown

La pandemia Covid-19 ha avuto gravi conseguenze psicologiche su molte persone, sia per gli effetti diretti della malattia, sia per le conseguenze del lockdown, sia per i lutti improvvisi ed anche per la crisi economica- lavorativa che ne è scaturita.

A volte i pensieri sono come delle infezioni e alcuni diventano vere e proprie epidemie.

(Wallace Stevens)

CONSEGUENZE PSICOLOGICHE DELLA MALATTIA COVID-19

Vari studi hanno evidenziato che, in un’alta percentuale di persone che hanno contratto il Covid-19, si sviluppa, nei tre mesi successivi alla guarigione, un disturbo psicologico come ansia, depressione o disturbo post-traumatico da stress.

Un fenomeno, che si è evidenziato, è la nebbia cognitiva post Covid-19, i sintomi possono presentarsi sin da subito e durare anche alcuni mesi dopo la guarigione e comprendono:

  • confusione mentale
  • difficoltà di concentrazione
  • amnesie ricorrenti,
  • perdite di memoria prolungate o a breve termine,
  • disturbi dell’apprendimento
  • stanchezza cronica,
  • senso di smarrimento,
  • fatica nel ritrovare i ritmi lavorativi o le attività quotidiane di prima.

CONSEGUENZE PSICOLOGICHE DEL LOCKDOWN

L’isolamento sociale prolungato, utilizzato per contrastare la malattia Covid-19, ha prodotto sentimenti di solitudine, timore che nulla torni più come prima, angoscia di perdere una sicurezza economica, paura di ammalarsi.

Per questo in molte persone si è creata una condizione di stress psicologico continuo che ha provocato vari sintomi :

La seconda ondata della malattia ha, inoltre, appesantito la situazione nel senso di una cronicizzazione del trauma, vista la lunga durata temporale, sottraendo agli individui la possibilità di prevedere e progettare.

Un meccanismo di difesa inconscio, a cui si assiste di fronte all’angoscia della situazione, è la negazione e rimozione, c’è infatti chi nega il problema, chi minimizza il pericolo o mette in atto comportamenti antisociali, come la trasgressione delle regole di sicurezza.

Potrebbe succedere inoltre che, anche chi svolge le proprie attività lavorative e sociali in apparente normalità, senta una forte sofferenza e disagio ed avverta dei sintomi, che devono essere, comunque, legati alla situazione anomala causata dalla pandemia.

È importante intervenire subito quando ci sono situazioni di disagio psicologico, soprattutto nel caso di adolescenti o persone che hanno già avuto pregressi disturbi psichici, perché questi sintomi, se non trattati in tempo, possono strutturarsi in un vero e proprio disturbo cronico.

È essenziale, quindi, saper chiedere aiuto ed imparare a gestire con il giusto supporto psicologico queste esperienze traumatiche generate dall’emergenza sanitaria.